La Nostra Spiritualità

Cuore Eucaristico di Gesú Buon Pastore

         All'età di sette anni di fronte l'immagine del Sacro Cuore di Gesú offrivo la mia vita a Lui chiedendogli di essere sacerdote per alleviarlo dalle sue sofferenze e condividendone i dolori, e, diventando piú grande e poi sacerdote, ho desiderato, attraverso la preghiera, penetrare sempre piú in quel Cuore cercando di capire quell'Amore che lo ha portato a dare la sua vita sulla croce per tutti gli uomini, comprendendo che quell'amore ha fatto di più perché ha desiderato rimanere con noi tutti i giorni fino alla fine dei tempi in un modo geniale e meraviglioso, nella SS. Eucaristia, facendosi cibo delle nostre anime, farmaco d'immortalità,  pegno della gloria futura. L'Amore quindi tenerissimo del Cuore di Gesù si fa a noi particolarmente tangibile appunto nel dono dell'Eucaristia.

La devozione al Cuore Eucaristico di Gesú nasce nella Chiesa nella metà del XIX secolo ed è approvata dal papa Benedetto XV, per essere poi confermata da Pio XII nell'enciclica Hauretis Aquas, tanto da fargli affermare che per il cristiano “non sarà facile comprendere la forza dell'amore che ha portato Gesú Cristo a donarsi a noi come alimento spirituale, se non si promuove in modo speciale il culto al Cuore Eucaristico di Gesú”.

é certo però che il modello di ogni buon sacerdote è Cristo nei panni del Buon Pastore, di colui che, come dice l'evangelista Giovanni al capitolo 10 del suo Vangelo, “dà  la vita per le sue pecorelle”, ed è a Lui quindi che vuole somigliare ogni presbitero che desidera vivere il suo ministero nel condurre anime a Dio guidandole ai pascoli della fede, dissetandole con il puro latte della Parola e nutrendole con il cibo sostanzioso dei sacramenti.

Ecco allora fondersi insieme in un'unica devozione il Cuore Eucaristico di Gesú e il Buon Pastore, in quanto, se è vero come è vero che Gesú è voluto restare con noi nutrendoci di sé nell'Eucaristia, è altrettanto vero che non puo esserci Eucaristia senza il sacerdote in quanto l'Eucaristia e il sacerdote sono un binomio tra loro inscindibile, una realtà inseparabile, così come quel divin Cuore altro non è che il Cuore del Buon Pastore che, Sommo ed eterno Sacerdote, ci dona se stesso nel Pane Eucaristico e un altro se stesso nel sacro ministro che è il presbitero.

Conciliare allora il Sacro Cuore di Gesú Eucaristico e il Buon Pastore, ci porta a contemplare un unico mistero d'amore: L'Eucaristia e il Sacerdozio, affinché ogni presbitero guardando a quel Cuore e dispensando quel Pane, diventi sempre piú conforme al suo Signore e Maestro e chieda, insieme al popolo santo di Dio, tanti altri e santi pastori dal cuore simile al suo, che si facciano a loro volta pane da mangiare per le anime affamate di Dio, cosi come recita la preghiera di colletta in lingua brasiliana della Messa del Cuore Eucaristico: “Signore Gesú Cristo, siccome hai sparso sugli uomini le ricchezze del tuo Cuore, istituendo l'Eucaristia e il Sacerdozio, concedici di amare ardentemente il tuo Cuore e usare degnamente i tuoi doni.”

Da tutto questo nasce anche l'immagine del Cuore Eucaristico di Gesú Buon Pastore che veneriamo nella cappella della Casa Madre della nostra piccola famiglia religiosa e da questo stesso pensiero nasce anche, nella preghiera, la Coroncina per le Vocazioni Sacerdotali che ogni giorno la nostra comunità recita con amore e fervore, lasciandosi guidare da Colei che di quel Cuore Eucaristico è mamma, Maria, la Madre del Buon Pastore.

Don Giovanni Luzi